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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

domenica 31 maggio 2009

Il dottor Stranamore - Stanley Kubrick

La recensione di oggi è dedicata a un grande classico del cinema, diretto nel 1963 da uno dei più importanti registi di tutti i tempi: parlo di Stanley Kubrick e de Il dottor Stranamore.

Il cui titolo per esteso, a voler essere precisi, è Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba, fatto che da solo rende l’idea di come il regista americano abbia inteso dare alla sua opera un forte sentore di ironia.

Devo confessare peraltro che non avevo mai visto questo film, pur apprezzando moltissimo Stanley Kubrick (tra gli altri, Lolita, 2001 - Odissea nello spazio, Arancia meccanica, Barry LindonShining, Full metal jacket, Eyes wide shut… e questi li ho visti), e che ho deciso di colmare ora la lacuna, approfittando di aver scoperto di recente un attore degli anni "60-70 assai dotato, che ho già recensito in altre due occasioni, entrambe positivamente (Casino royale e Hollywood party): Peter Sellers.

Peter Sellers è proprio il protagonista centrale de Il dottor Stranamore, posto che interpreta ben tre personaggi, tutti e tre assai importanti, tra cui quello che dà il titolo al film.
Film che è tratto a sua volta dal romanzo Allarme rosso di Peter George.

Quanto al genere, esso è di difficile identificazione, se non proprio indefinibile: trattando il tema della guerra, e non una guerra qualunque, dovrebbe essere considerato un film drammatico, peraltro dl taglio storico visto che è ambientato in piena guerra fredda Usa-Urss, ma il suo taglio da commedia noir lo porta molto più vicino all’opera satirica, se non proprio al film comico.
Particolarmente ironici sono i cartelloni con su scritto "Peace is our profession", ossia "La pace è la nostra professione", che campeggiavano in bella mostra nelle strutture militari statunitensi... anche quando diversi reparti del medesimo esercito si stavano sparando tra di loro.

E l’umorismo, ispirato al noto antibellicismo di Kubrick emerso anche in altre sue opere (come il famoso Full metal jacket), è proprio lo spirito di fondo della pellicola, che analizza la situazione politico-diplomatico-sociale dell’epoca (era appena passata la crisi dei missili di Cuba, che aveva messo in crisi J.F. Kennedy) alla luce della possibilità, nemmeno tanto remota, di una reciproca e generale distruzione tra americani e russi, che avrebbe con tutta probabilità coinvolto l’intero pianeta…
… anche perché era stata appena approntata l’arma definitiva, una bomba-deterrente capace di distruggere la vita su tutta le Terra.

Peccato che l’arma, russa, non era ancora stata annunciata al mondo e non aveva dunque ancora avviato il suo potere deterrente, e che nel mentre un generale americano, uscito di testa e decisamente paranoico (Jack D. Ripper, che in pratica suona come Jack lo Squartatore), avesse di sua iniziativa lanciato un attacco atomico contro l’Urss disponendo in modo che esso non potesse essere fermato nel frattempo dalle gerarchie politiche.

Il dottor Stranamore ha proprio di questo tema: come il sistema difensivo/offensivo basato sulla deterrenza e il terrore possa facilmente condurre all’errore… e a un errore fatale.

Curiosamente, il film introduce alcuni altri argomenti, seppur en passant e facendoli passare per manie di un pazzo: la fluorizzazione dell'acqua, il peggioramento intenzionale dei cibi, il danneggiamento del corpo umano: "Lo sa che oltre a contaminare l'acqua stanno studiando anche il modo di contaminare il sale, la farina, i succhi di frutta, oltre allo zucchero e al latte? Sostanze estranee vengono introdotte nei nostri preziosi fluidi vitali senza che l'individuo se ne accorga o vi si possa opporre: ecco come lavora questa gente senza scrupoli".
Tutte tematiche di tipo "cospirazionistico-di denuncia"... che avrebbero poi portato Kubrick alla morte dopo aver girato il non plus ultra dei film di denuncia Eyes wide shut.

Come detto, triplice ruolo per l’eccellente Peter Sellers: il comandante inglese Lionel Mandrake, il presidente americano Merkin Muffley e il dottor Stranamore, un tedesco ex nazista e naturalizzato statunitense esperto di bombe.

In definitiva, Il dottor Stranamore è un film eccellente, eccellente per recitazione, per motivo di fondo, per la brillantezza dei dialoghi (Sellers su tutti, e non a caso l’attore era noto per la sua capacità di improvvisazione), per fotografia e colonna sonora.

Il finale, in particolare, unisce la devastazione visiva a una melodia dolce che sa tanto di acuta ironia e critica al sistema politico.
Ovviamente consigliato.

Fosco Del Nero



Titolo: Il dottor Stranamore (Dr. Strangelove, or how I learned to stop worrying and love the bomb).
Genere: commedia, drammatico, guerra, psicologico.
Regista: Stanley Kubrick.
Attori: Peter Sellers, George C. Scott, Keenan Wynn, Sterling Hayden, Slim Pickens, Tracy Reed, James Earl Jones, Peter Bull, Jack Creley, Frank Berry,Shane Rimmer, Paul Tamarin, Glenn Beck, Gordon Tanner.
Anno: 1963.
Voto: 8.
Dove lo trovi: qui.

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