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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 19 maggio 2009

Le placard - L’apparenza inganna - Francis Veber

Le placard - L’apparenza inganna è il quinto film di Francis Veber che recensisco, dopo La cena dei cretini, Una top model nel mio letto, Sta’ zitto, non rompere e La capra.

Come facile immaginare, nonché evidente dai voti assegnati, si tratta di un regista che apprezzo molto, soprattutto per la sua grande capacità ironica.

I primi due film citati, nello specifico, sono tra i film più divertenti che io abbia mai visto.
Non si tratta del divertimento tipico delle commedie comico-demenziali americane (non so, tipo Fatti, strafatti e strafighe o Zohan - Tutte le donne vengono al pettine, che comunque apprezzo se ben fatte), ma di un divertimento più sottile, fatto di un umorismo a mio avviso molto più raffinato e godibile… anche se suppongo che ciò sia soprattutto una questione di gusti.

Altra caratteristiche precipua di Veber è quella di utilizzare tutta una serie di attori feticcio, peraltro particolarmente famosi in Francia: per esempio in Le placard abbiamo Daniel Auteuil (Una top model nel mio letto), Thierry Lhermitte (La cena dei cretini), Gérard Depardieu (La capra), Michel Aumont (Una top model nel mio letto), Alexandra Vandernoot (La cena dei cretini), con i vari attori che a volte sono principali e a volte secondari, ma quasi sempre presenti.

Ma ecco in breve la trama de L’apparenza inganna: François Pignon (il solito nome che usa Veber nelle sue commedie per il protagonista centrale, oscillante tra il tonto e il disadattato, un'idea assolutamente originale) è un contabile di un’azienda di produzioni derivanti dal caucciù, preservativi in primis.
Sfortunatamente, è stato deciso il suo licenziamento, fatto che, unitamente al divorzio dalla bella moglie di cui è ancora innamorato e al fatto che il figlio diciassettenne non lo considera minimamente, lo porta a contemplare il divorzio sotto forma di tuffo dal balcone di casa sua.

Il suo vicino lo ferma in tempo, dando via a una serie di eventi che cambieranno totalmente la sua vita e persino il suo carattere: il primo passo è quello di fingersi gay, in modo da spingere la dirigenza a non procedere al licenziamento per paura di mobilitare la associazioni omosessuali.

Da qui alla fine del film una marea di eventi, spunti e situazioni comiche, sempre con Pignon, molto ben caratterizzato da Daniel Auteuil (di recente visto nell’italianissimo N - Io e Napoleone di Paolo Virzì), grande protagonista.

In definitiva, Le placard - L’apparenza inganna è un film che certamente consiglio, divertente e gustoso, benché un poco inferiore a mio avviso ai migliori esponenti di Francis Veber (ossia gli irresistibili La cena dei cretini e Una top model nel mio letto).

Fosco Del Nero



Titolo: Le placard - L’apparenza inganna (Le placard).
Genere: commedia, comico.
Regista: Francis Veber.
Attori: Daniel Auteuil, Thierry Lhermitte, Gérard Depardieu, Michel Aumont, Jean Rochefort, Alexandra Vandernoot, Michèle Laroque, Stanislas Crevillen, Thierry Ashanti, Edgar Givry, Vincent Moscato.
Anno: 2001.
Voto: 7.5.
Dove lo trovi: qui.

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