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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 14 luglio 2009

American pie - Paul Weitz, Chris Weitz

Come ho avuto modo di scrivere in altre recensioni, sono un discreto fan delle commedie comiche, anche quando essere sfiorano (o ci si avventurano proprio) il confine della demenzialità.

Uno dei film e una delle saghe più famose in questo senso è certamente American pie, il cui primo film è stato diretto nel 1999 dai fratelli Weitz.
In esso, come probabilmente molti si ricorderanno, quattro amici all’ultimo anno di liceo, stufi del loro insuccesso con le donne, fanno un patto solenne: dovranno tutti quanti perdere la verginità entro la serata del ballo di fine anno.

I quattro sono Jim Levenstein (Jason Biggs, visto anche in Anything else), Kevin Myers (Thomas Ian Nicholas), Chris Ostreicher (Chris Klein) e Paul Finch (Eddie Kaye Thomas).
Il primo è il protagonista centrale, che partirà con l’obiettivo di sedurre la bellissima Nadia, studentessa cecoslovacca che tenterà di mandare in diretta su internet tramite webcam, rimediando però solo una colossale brutta figura, e finirà con l’eccentrica suonatrice di flauto Michelle (Alyson Hannigan, la strega buona di Buffy).

Il secondo è quello che sembra messo meglio nella ricerca dell’ “amore”: Kevin infatti è fidanzato da tempo con Vicky (interpretata da Tara Reid, l'amica di Paris Hilton), che però non si sente ancora pronta per un rapporto sessuale.
Una piccola gaffe lo costringerà poi a ricominciare dal basso… letteralmente.

Il terzo, Chris, detto Gnoccbuster per il suo aspetto belloccio e muscoloso, avrebbe anche tutte le carte in regola per sfondare in campo amoroso, ma è ancora piuttosto immaturo, almeno fino a che non conoscerà Heather (Mena Suvari, la seducente biondina di American beauty).

Il quarto è il caso più strano: Paul Finch difatti è un ragazzo fuori dalle righe, colto, sofisticato, molto tranquillo e dalle manie bizzarre (non beve il caffè, non va nei bagni pubblici, etc).
Anche il suo destino amoroso sarà bizzarro…

Intorno ai quattro amici confluiscono molti personaggi, molti dei quali indimenticabili e grandemente caratterizzati: dal mitico Steve "Stiffmeister" Stifler (Seann William Scott), che fa ridere per ogni cosa che fa o che dice, a “Sherminator”, che fa ridere anch’esso ma per motivi diversi, dal padre di Jim alla madre di Stifler, a Jessica, una sorta di Finch al femminile (ma più sarcastica).

Insomma, gli ingredienti per un gran film ci sono, e non mi vergogno di dire che penso che American pie sia un film di valore: un film difatti, ma la stessa cosa vale per un libro, per un fumetto o per qualsiasi opera artistico-comunicativa, può essere di bassa o di elevata qualità al di là del suo genere.

E American pie è certamente un ottimo film comico per il semplice fatto che diverte, pieno zeppo com'é di spunti di vario tipo, visivi o verbali, nonché, come detto, di personaggi molto ben riusciti.
Anche la colonna sonora, peraltro, è all’altezza, riproducendo perfettamente lo stile goliardico, divertito e disinvolto della trama.

Fosco Del Nero



Titolo: American pie - Il primo assaggio non si scorda mai (American pie).
Genere: commedia, comico.
Regista: Paul Weitz, Chris Weitz.
Attori: Jason Biggs, Chris Klein, Thomas Ian Nicholas, Shannon Elizabeth, Mena Suvari, Seann William Scott, Tara Reid, Eddie Kaye Thomas, Eugene Levy, Natasha Lyonne, Jennifer Coolidge.
Anno: 1999.
Voto: 7.
Dove lo trovi: qui.

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