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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

domenica 22 agosto 2010

Little Miss Sunshine - Jonathan Dayton, Valerie Faris

Personalmente non conoscevo Little Miss Sunshine, fino a che non lo ho trovato in qualche classifica di film.
Fidandomi, me lo sono procurato e l’ho visto.

La prima considerazione è proprio di base: il primo, immediato e inevitabile giudizio che do di un film è quello relativo ai suoi attori protagonisti.
Se non è certamente scontata l’equazione attori famosi=film di qualità, o il suo opposto attori sconosciuti=film scarso, è tuttavia molto spesso vero l’assunto per cui a degli attori secondari sono affidati dei film secondari, laddove con attori secondari intendo attori comprimari in produzioni importanti o attori protagonisti in produzioni squallide.

Ebbene, da subito Little Miss Sunshine colpisce per un paio di nomi di secondo piano, come Greg Kinnear (American school) e Steve Carell (Un’impresa da Dio), certamente non dei big del cinema di Hollywood.

Il primo è il padre di famiglia Richard, sposato con Sheryl a padre di Dwayne e Olive, uno adolescente ribelle e l'altra bambina fissata con i concorsi di bellezza… pur non avendo il cosiddetto physique du role.

Relativamente al suo personaggio spendo comunque una parola, e in particolare in favore del doppiaggio italiano, veramente eccellente.

Ma torniamo a noi: proprio un concorso di bellezza coinvolgerà in un viaggio on the road l’intera famiglia, arricchita anche dal nonno Edwin e dallo zio Frank, sorta di anziano satiro il primo e omosessuale frustrato e potenziale suicida il secondo.

Se si aggiunge che anche i genitori non sono esattamente dei modelli di equilibrio psicologico, abbiamo già la prima chiave di lettura di Little Miss Sunshine, per l’appunto centrato sulle questioni caratteriali e interrelazionali (ma si tratta di un film psicologico che tende più alla commedia che al dramma).

Ad ogni modo, quella che sembra l’opposto di una famiglia, disunita e squilibrata, troverà inaspettatamente una sua forza e unione proprio grazie al suddetto viaggio…

Come accennato in apertura, il film non mi ha esaltato, tuttavia ha qualcosa, per quanto un qualcosa bizzarro e poco ortodosso, tanto che, ne sono sicuro, almeno un po’ si farà ricordare (ma dubito che me lo rivedrò mai).

In sintesi, Little Miss Sunshine è una sorta di psicodramma condito da qualche elemento di umorismo; a voi la scelta se vederlo o meno a seconda dei vostri gusti.

Fosco Del Nero



Titolo: Little Miss Sunshine (Little Miss Sunshine).
Genere: commedia, psicologico, drammatico.
Regista: Jonathan Dayton, Valerie Faris.
Attori: Greg Kinnear, Steve Carell, Toni Collette, Paul Dano, Mary Lynn Rajskub, Alan Arkin, Abigail Breslin, Marc Turtletaub.
Anno: 2006.
Voto: 5.5.
Dove lo trovi: qui.

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