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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 6 ottobre 2010

District 9 - Neill Blomkamp

District 9, uscito nel 2009 ed è un film di fantascienza piuttosto sui generis, e per diversi motivi.
Intanto, perché è nato da un cortometraggio, girato nel 2005 dal medesimo regista del film, ossia Neill Blomkamp.

In secondo luogo, perché è stato lanciato e pubblicizzato con una grande campagna virale online, che a quanto pare ha ottenuto buoni frutti, visto che in soli due giorni di programmazione negli Usa il film ha incassato 100 milioni di dollari.

Ancora, nonostante il budget di un certo rilievo, 30 milioni di dollari, il film non è nato con pretesa da colossal del cinema, come tende a testimoniare anche il cast degli attori, tutti sconosciuti al grande pubblico.

Anche lo stile registico si mostra piuttosto originale, alternando parti da documentario a parti da film vero e proprio.

Persino il genere è decisamente meticcio: District 9 inizia come un documentario, con tanto di testimonianza e sintesi degli eventi, poi passa alla fantascienza, dopo alla commedia surreale, dopo ancora al drammatico e infine all’azione.

Ecco in breve la trama: nel 1982 in Sudafrica arriva una grande astronave aliena, e si piazza proprio sulla città di Johannesburg.
Sembra l’inizio di un nuovo Visitors o di un Independence Day, ma la vicenda prende subito un’altra piega rispetto a quella dello scontro umani-alieni: gli alieni, difatti, per un qualche motivo misterioso sembrano inebetiti, incapaci di affrontare la nuova situazione, come se i vari individui avessero perso il riferimento di un comando centrale, e questo tanto a livello di gestione dell’astronave quanto a livello di comportamento sociale.

Stando così le cose, e trattandosi comunque palesemente di una razza intelligente (astronave, armi, tecnologia, linguaggio, etc), per loro viene predisposto un quartiere vicino alla città africana, chiamato District 9.
Il quartiere in cui alloggiamo i cosiddetti “gamberoni” (la loro morfologia appunto richiama quella dei crostacei) diventa però ben presto un ghetto, e gli scontri con gli abitanti della vicina città umana daranno luogo a fenomeni di xenofobia e razzismo.
In questo contesto interviene Wikus Van De Merwe, nominato supervisore del Multi-National United (MNU), l’organo internazionale che si occupa di gestire la difficile convivenza tra umani e alieni.
Tale convivenza, però, subirà un’evoluzione inattesa, soprattutto per lo stesso Van De Merwe…

District 9 si è guadagnato quattro candidature agli Oscar dell’anno, e si è imposto all’attenzione generale come film rivelazione.

I motivi di ambo le cose sono facili da ricercare: il film, che tecnicamente è un film di fantascienza, di fatto affronta il tema del razzismo, e nemmeno in modo velato: si dica, per esempio, che il titolo e la storia stessa del film sono ispirati ai fatti dell’apartheid sudafricano, allorquando in un’area di Cape Town venne costruito il famoso Disctrict 6 per le persone di colore; il senso è chiaro.

Ma lasciamo perdere la storia e occupiamoci solo del film: all’inizio esso non convince nel suo apparato da documentario, e poi diventa anzi ridicolo in quello da commedia; d’improvviso, però, la commedia si muta in tragedia, e allora il film si fa quasi commovente, e dà il meglio di sé proprio in questa fase, la quale alterna momenti di sentimentalismo (con un’inattesa amicizia umano-aliena) a larghe fasi di azione.

Non che io sia un patito dell’azione; anzi, rispetto alla dinamicità dell’azione preferisco decisamente l’originalità della sceneggiatura, l’estetica della fotografia o l’arguzia del dialogo, però a mio avviso è proprio questa ultima parte la più riuscita del film.

Come detto, District 9 non mi ha entusiasmato, ma ha comunque un suo perché, sia per l'originalità sia per il netto messaggio antirazzista, tanto da meritarsi almeno una sufficienza abbondante.

Fosco Del Nero



Titolo: District 9 (District 9).
Genere: fantastico, drammatico, azione, fantascienza.
Regista: Neill Blomkamp.
Attori: Sharlto Copley, Jason Cope, Nathalie Boltt, David James, Louis Minnaar, William Allen Young, Robert Hobbs, Vanessa Haywood.
Anno: 2009.
Voto: 6.5.
Dove lo trovi: qui.

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