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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 4 maggio 2016

Il luogo delle ombre - Stephen Sommers

Ci sono certi film di cui ti invaghisci all’istante, perché magari senti un certo affetto e trasporto per i protagonisti, al di là poi del fatto che si tratti di grandi film o meno.

Per Il luogo delle ombre per me è stato così.
Compreso il fatto che non si tratta di un grande film… ma solamente di un film discreto, arricchito però da alcuni particolari che non sono nemmeno particolari.

Passo subito a raccontare in grande sintesi la trama, precisando come prima cosa che il film è stato tratto dal romanzo omonimo di Dean R. Koontz: ci troviamo a Pico Mundo, cittadina statunitense della California situata nel Deserto del Mojave, vicino a Las Vegas. Il protagonista della storia è Odd Thomas (Anton Yelchin; Cuori in Atlantide, Star trek - Il futuro ha inizio), un ragazzo che ha fama di essere piuttosto strano…
… e a ragione, giacché egli vede i morti, i quali gli suggeriscono delle cose affinché lui risolva problemi, incastri i colpevoli di omicidi, etc.

Fin qui tutto ok. Il problema è che vede anche i cosiddetti "bodach", sorta di spiriti malvagi che appaiono attratti dalla morte e dalla violenza… normalmente poco prima che esse si manifestino.
Un giorno Odd ne vede tantissimi intorno a un personaggio strano, e inizia a indagare, temendo qualcosa di grosso, proporzionato al numero dei bodach, e temendo anche per i suoi amici: la sua fidanzata Stormy (Addison Timlin; The town that dreaded sundown), l’amica Viola (Gugu Mbatha-Raw; L'amore all'improvviso, La ragazza del dipinto), lo sceriffo Wyatt Porter (Willem Dafoe; L'ombra del vampiroSpider-ManC'era una volta in Messico, Existenz, Grand Budapest HotelPlatoon, L'ultima tentazione di CristoAnimal factory).

Tecnicamente Il luogo delle ombre è un film di genere fantastico con degli elementi orrorifici, date le numerose scene con i bodach, senza parlare delle numerose scene semi-orripilanti, tra sangue, sparatorie, bombe, cadaveri, etc.
La trama stessa non risparmia momenti di tristezza.

Tuttavia, ciò che mi ha fatto innamorare de Il luogo delle ombre non è tutto ciò, e nemmeno la vocazione da supereroe del bene del protagonista, quanto la grande dolcezza e tenerezza che si respira nel film, soprattutto per via del rapporto tra Odd e Stormy.

Anche la fotografia fa la sua parte, con riprese ben fatte, luci e colori sempre ok, e anzi spesso accattivanti, altra cosa attraente del film.

Così come è attraente, almeno per me, la forma narrativa della voce fuori campo che introduce lo spettatore nella scena, rappresentata dallo stesso Odd che ci racconta passato e pensieri.

Insomma, Il luogo delle ombre di Stephen Sommers (regista dei fortunati La mummia e La mummia - Il ritorno… ma poi di praticamente nient’altro di rilevante) è un film gradevole, pur senza essere né un colossal né particolarmente innovativo (il protagonista che vede morti e spiriti e cerca di sistemare le cose non è certo idea nuova), che diviene particolarmente gradevole se anche voi prendete in simpatia i due protagonisti.

Nonché se siete interessati a tematiche esistenziali, che il film affronta per quanto in modo indiretto.
Per esempio, i bodach somigliano molto ai volador di Castaneda, e anzi questo da solo è un buon motivo per guardare il film, per coloro che sanno di cosa si tratta, a livello di motivazione personale, diciamo così.
Altro esempio: i bodach sono molto indaffarati intorno ad alcuni esponenti del satanismo, ch'è direttamente citato, a confermare la vocazione spirituale del film, per quanto inserita in un contesto fortemente narrativo.
Ancora, è da sottolineare la missione di altruismo e di servizio agli altri che il protagonista sente dentro di sé, a discapito del rischio individuale, nonché alcune tematiche energetiche come il distacco e il lasciar andare (persino le cose o le persone più care). 
Ancora, viene mostrato il libro de Il mago di Oz, il quale è notoriamente un testo simbolico del percorso evolutivo-spirituale, e la protagonista femminile dice: "Questo è sicuramente il mio libro preferito".
Gli stessi nomi dei protagonisti paiono suggerire qualcosa di destinico: "odd" in inglese vuol dire "strano, particolare", mentre "storm" significa "tempesta"; anche il nome della località, "pico mundo", pare alludere a una realtà di confine.
Inoltre, mi ripeto, il senso diffuso di amorevolezza e tenerezza è ugualmente un fattore meritorio.

Chiudo la recensione de Il luogo delle ombre con alcune citazioni tratte dal film.

"Io credo in un potere superiore e nell'aldilà."

"Ci sono mesi in cui non vedo neanche un bodach. La loro apparizione è segno che stanno per arrivare carneficina e massacro. Non li creano, ma se ne nutrono."

"I bodach sono attratti dal male come api dai fiori.
Sentono l'arrivo della morte e vogliono guardarla.
Ma non la morte naturale; cercano la violenza e il terrore."

"Se qualcuno sta per causare un episodio di violenza di grandi dimensioni, i bodach non se ne andranno fino a quando non sarà versata l'ultima goccia di sangue."

"Io ho un dono, e se non lo uso è come se non lo avessi ricevuto"
 
"La mia dote più strana è che quando cerco qualcuno basta che cominci ad andare in giro a caso, e in pochi minuti lo incontro.
Non so come definire questa capacità; Stormy parla di magnetismo psichico."

"Il tempo è un'immensa onda nera che sembra volerci schiacciare e inghiottire"

"Devi lasciarla andare.
A questo punto deve continuare il suo viaggio."

"Stormy ha sempre detto che la vita non consiste nel correre veloci o con un certo stile.
E' un campo di addestramento; dobbiamo superare ostacoli e ferite per guadagnarci una strada per la prossima vita...
... ma a volte mi sembra che l'addestramento sia eccessivamente duro."

Fosco Del Nero



Titolo: Il luogo delle ombre (Odd Thomas).
Genere: fantastico, sentimentale, drammatico, horror.
Regista: Stephen Sommers.
Attori: Anton Yelchin, Addison Timlin, Willem Dafoe, Leonor Varela, Gugu Mbatha Raw, Nico Tortorella, Patton Oswalt, Ashley Sommers, Matthew Page, Casey Messer, Barney Lanning.
Anno: 2005.
Voto: 7.5.
Dove lo trovi: qui.

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