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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

venerdì 15 ottobre 2010

Angel beats! - Seiji Kishi

Di recente ho recensito Kaichou wa maid-sama!, un anime che avevo trovato ai primi posti di una classifica dei migliori anime degli ultimi anni, rimanendone però in parte deluso, tanto da non avere completato la visione di tutta la serie ed essermi fermato ai primi episodi.

Non pago, sono passato a un altro titolo della classifica, sperando di avere maggior fortuna: la scelta è ricaduta su Angel beats!, una serie animata di tredici episodi prodotta nel 2010.

L’idea di base della serie si deve a Jun Maeda, ma ad averla realizzata è stato Seiji Kishi.

Il genere è di classificazione a dir poco difficile: fantastico, commedia, splatter, demenziale, sentimentale, adolescenziale… e stranamente con poco fanservice (per dirla con termini più adatti a chi segue poco le animazioni del Sol Levante: è decisamente castigata, contrariamente alla media delle produzioni ad ambientazione adolescenziale-scolastica) .

Ecco in breve la trama, anch’essa non semplice: Angel beats! è ambientato in una grande scuola, e ha per protagonisti degli studenti, e fin qui nulla di strano.

Tuttavia, si dà il caso che tali ragazzi sono morti, e si trovano in quello che è una specie di purgatorio per giovani adolescenti che sono morti lasciando qualcosa in sospeso.
In esso resteranno, dunque, fino a che non riusciranno a distaccarsi dall’insoddisfazione e dai legami con la vita passata (spesso difficile, peraltro).

Per complicare ancora le cose, nella scuola vi sono due fazioni opposte: quella dei ribelli, appartenenti al “Shinda sekai sensen” ("Fronte del mondo dei morti", anche se poi l’organizzazione cambia spesso nome), e quella dei lealisti.

I primi sono capitanati da Yuri Nakamura, detta Yurippe, ragazza volitiva e vivace.
I secondi fanno riferimento a Kanade Tachibana (detta Angel Tenshi), che poi è anche il Presidente del Consiglio Studentesco.

Il protagonista centrale di Angel beats!, però, è Yuzuru Otonashi, un ragazzo che precipita in mezzo a quel caos senza sapere dove si trova e persino senza avere ricordo della sua vita precedente (mentre gli altri lo hanno perfetto).

A cosa serve quella scuola-purgatorio?
Chi la ha creata?
Meglio combattere il sistema o lasciarsi andare?

Questi gli interrogativi, con la serie che comunque si dimostra più una commedia vivace e ricca d’azione che non un opera di introspezione (in questo secondo senso, vedasi Haibane renmei, che tra l’altro parte da una premessa non dissimile, ma che è a mio avviso molto più riuscito).

Ad ogni modo, Angel beats! ha riscosso un buon successo in Giappone, tanto in versione anime, quanto in versione manga, e persino in versione colonna sonora-cd.
Agli appassionati eventualmente guardarselo (lo trovate sottotitolato in italiano dai sempre lodevoli fanzine).

Fosco Del Nero



Titolo: Angel beats (Angel beats!).
Genere: anime, fantastico, surreale, commedia, comico.
Regista: Seiji Kishi.
Anno: 2010.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.

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