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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 20 ottobre 2010

Scontro tra titani - Louis Leterrier

Era da un po’ che non mi guardavo un film fantasy, visto che i vari District 9, Il mondo dei replicanti, Videodrome, I guardiani del giorno, pur film dai contenuti fantastici, non rispondono certo alla categoria.

Ho voluto dunque porre rimedio con Scontro tra titani, film del 2010 e rifacimento dell’omonimo film del 1981.

Occorre dire subito alcune cose.
Intanto, il film (anzi, ambo i film) si discosta molto dal corrispettivo poema epico, mischiando personaggi ed eventi in modo piuttosto libero.
Diciamo dunque che si tratta più di un’ispirazione che non di una trasposizione.

In secondo luogo, il titolo trae in inganno, visto che di titani non c’è manco l’ombra (c’è molto altro in compenso), se si eccettua una breve citazione di pochi secondi in apertura (a quanto pare però bastevole per dedicarle il titolo).

Ancora, il film punta molto, anzi moltissimo, su effetti speciali e azione, in effetti trascurando un poco altri elementi.

Ma andiamo subito dalla trama di Scontro tra titani: Perseo è il figlio illegittimo di Zeus, avuto dal re degli Dei col tradimento in unione a la bella regina Danae, col re Acrisio che per tutta risposta uccide la moglie (chiaramente rea di non aver riconosciuto Zeus trasformato da suo marito).
Il suddetto figlio illegittimo, tuttavia, sopravvive, probabilmente per via delle sue forze di mezzo Dio, e viene allevato da una famiglia di pescatori… che una ventina di anni dopo sarà uccisa da Ade, fratello di Zeus, in un periodo di contrasti tra uomini e Dei.

Sta di fatto che il giovane si trova al centro degli eventi che vedono da una parte la ribelle Argo e dall’altra gli adirati Dei.
Lui, mezzo Dio, è tirato per le maniche da ambo le parti, ma lo sterminio della sua famiglia umana da parte di un rappresentante dell’Olimpo (per quanto il rappresentante meno nobile, ossia il Dio degli Inferi) lo porterà decisamente dal lato degli uomini, di cui diverrà anzi l’alfiere, aiutato anche da alcune anime coraggiose.

In tutto questo bailamme, ci sarà spazio, oltre che per i già citati Zeus, Ade, Perseo e Acrisio, anche per Andromeda, Io, Medusa, Pegaso, le Streghe dello Stige, Caronte, il Kraken, etc.

Scontro tra titani sembra da subito un film in grande stile, con un notevole dispiegamento di effetti speciali, che in effetti, in coabitazione con la scenografia, colpiscono piacevolmente l’occhio dello spettatore (per quanto non in modo originalissimo).
Inoltre, la storia si fa seguire abbastanza bene, peraltro essendo piuttosto lineare (buoni contro cattivi, Perseo contro Ade e mostriciattoli vari).

Tuttavia, vi sono anche diverse aree di criticità.
A cominciare dal fatto che il cast non è di grande livello; tra tutti convince solo Ralph Fiennes nelle vesti scure di Ade (evidentemente, dopo Voldemort, l’attore si è specializzato in ruoli di questo genere).

Ancora, i dialoghi sono piuttosto banali e sciatti.

Inoltre, la trama in diversi punti non convince e risulta troppo semplicistica, se non ingenua: soldati stupidi, la porta del palazzo reale aperta nonostante il momento turbolento, mostri fortissimi che si fanno battere come pivelli, coincidenze clamorose come l’arrivo dei rinforzi al centesimo di secondo, etc).

Senza contare il fatto che Perseo, tra una cosa e l’altra, è costretto letteralmente agli straordinari, e nel giro di poco tempo uccide Medusa, svolazza con Pegaso sopprimendo gargoyle a frotte, elimina il Kraken in modo a dir poco rocambolesco (il Kraken sarebbe un mostro marino di dimensioni bibliche), sconfigge il Dio Ade e poi, visto che gli avanza un po’ di tempo, si tuffa in mare da cica un chilometro di altezza per salvare la principessa Andromeda, nel frattempo caduta.

Ok, è un film di genere fantastico, ma c’è un limite di credibilità a tutto… tanto più che il film è piuttosto grave, privo di sense of humour, e quindi dà anche l’impressione di prendersi un po’ troppo sul serio.

Insomma, il giudizio su Scontro tra titani si è capito: effetti spettacolaristici massicci, ma arte cinematografica o anche solo intellettiva un po’ carente.
In complesso, a mio avviso, meno che sufficiente.

Fosco Del Nero



Titolo: Scontro tra titani (Clash of the titans).
Genere: fantasy, fantastico, drammatico, avventura.
Regista: Louis Leterrier.
Attori: Sam Worthington, Liam Neeson, Ralph Fiennes, Gemma Arterton, Jason Flemyng, Mads Mikkelsen, Alexa Davalos, Danny Huston, Polly Walker, Pete Postlethwaite, Vincent Regan.
Anno: 2010.
Voto: 5.
Dove lo trovi: qui.

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