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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 6 novembre 2013

Napoleon Dynamite - Jared Hess

Finora il film ad aver ottenuto, si fa per dire, il peggior voto su Cinema e film è tale Gentleman Broncos, un film che potrebbe aver senso guardare solo sapendo già in partenza che è ridicolo, con un approccio interiore tra l’ilare e il grottesco.

Sfortunatamente mi sono accorto troppo tardi che il regista del film recensito oggi, Napoleon Dynamite, era lo stesso di Gentleman Broncos.

Il fatto che si tratti di un film che ha ricevuto svariati premi, e che a dispetto del bassissimo budget iniziale ha riscosso al botteghino un successo oltre ogni previsione (tra i 40 e i 50 milioni di dollari negli Usa), fino a diventare un film cult, non ha mutato, ai miei occhi, le sorti di gradimento rispetto al fratello.

Ma basta con il sarcasmo, e andiamo subito alla trama di Napoleon Dynamite: Napoleon è il classico nerd, e anzi va decisamente oltre la categoria, fino ad addentrarsi in quella dei ritardati. In lui tutto chiede di essere preso in giro (e in effetti è un ottimo soggetto su cui esercitare il non giudizio...), dalla capigliatura, all’espressione del viso, dal modo di parlare alle movenze, fino a nome e cognome.
E difatti la sua vita è una sorta di dramma continuo, soprattutto a scuola.
Anche se, ad onor del vero, non è che le persone che gli stanno intorno siano molto più brillanti di lui: il fratello maggiore Kip è un semiritardato anche lui, lo zio Rico di testa c’è un poco di più ma in compenso è squallido come personaggio, l’amico Pedro propone lo stesso sguardo vacuo, mentre l’amica Deb pure ha qualche rotella fuori posto.

Insomma, Napoleon Dynamite è un campionario di scarsità da ogni punto di vista… e, curiosamente, proprio a tale scarsità è stato ricondotto il grande successo del film, nel senso che si è supposto che vi fossero tanti personaggi in cui è facile immedesimarsi.

Bontà loro e della società statunitense…

Sta di fatto che a me le disavventure tragicomicoridicole di Napoleon Dynamite non hanno divertito per niente.
Ok i nerd e anche gli imbranati, ma l’esibizionismo del ritardo mentale mi sembra eccessivo.
In questo senso, così come non ho apprezzato Napoleon Dynamite, dall’altro lato mi era piaciuto invece l’altro film con il medesimo attore protagonista, Jon Heder, che evidentemente è adatto a parti di questo tenore: Scuola per canaglie, in cui il protagonista è sì un po’ imbranato, ma ha anche delle qualità, e in cui la storia non è una semplice successione di episodi ridicoli.

Il lato positivo è che, con Napoleon Dynamite, ora ho un nuovo candidato a contendere la palma di “peggior film” del blog… a Gentlemen broncos.

Fosco Del Nero



Titolo: Napoleon Dynamite (Napoleon Dynamite).
Genere: drammatico, psicologico. Regista: Jared Hess.
Attori: Jon Heder, Efren Ramirez, Tina Majorino, Diedrich Bader, Jon Gries, Aaron Ruell, Sandy Martin, Haylie Duff, Trevor Snarr.
Anno: 2004.
Voto: 3.
Dove lo trovi: qui.

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