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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

venerdì 25 aprile 2014

The island - Michael Bay

The island è un film ad alto budget e che probabilmente è nato come ambizioso, laddove parlo non solo di ambizioni da botteghino, ma anche a livello di qualità.

Il regista, che lo ha girato nel 2005, è Michael Bay, un nome che a me non dice niente e che, difatti, ha girato solamente pellicole commerciali, che io tendo a snobbare, come Bad boys, Pearl Harbor e Trasformers, e che proprio con The island ha probabilmente cercato di alzare la sua asticella.

Lo ha fatto con una sceneggiatura ambivalente e con un coppia di attori piuttosto patinata: Ewan McGregor (TrainspottingMoulin RougeBig fishStar wars 1 - La minaccia fantasma) e Scarlett Johansson (Scoop, Match point, Vicky Cristina Barcelona).

A cui inoltre si aggiungono, in piccole parti, l’algido Sean Bean (la trilogia de Il signore degli anelli, Equilibrium) e il duttile Steve Buscemi (Big fish, Il grande Lebowski, Le iene).

Il nome che però è più facile accostare a The Island, ancor più dei classici distopici come 1984Fahrenheit 451 o Il mondo nuovo, è La fuga di Logan, film del 1976 da cui The island riprende parte della trama, e che echeggia anche nei nomi dei protagonisti: in La fuga di Logan a fuggire erano Logan 5 e Jessica 6, mentre in The Island sono Lincoln Six Echo e Jordan Two Delta.

Anche la trama è molto simile, come dicevo: i protagonisti, così come moltissime altre persone, vivono la loro intera vita in una società ipertecnologica e figlia di un disastro nucleare, che ha reso invivibile la Terra all’aperto. Oltre al loro lavoro e alla controllata e ristretta vita sociale, il loro unico obiettivo è vincere la lotteria e andare finalmente sull’isola, evento accolto da ognuno con scene di giubilo.
Peccato che le cose non siano proprio come sembrano…

La distopia è quel genere letterario, e in questo caso cinematografico, in cui si tratteggia una società del futuro in cui libertà e diritti sono gravemente compromessi da un potere centrale. Il termine è l’opposto di Utopia, storico libro di Thomas More che al contrario ha finito per indicare una società edenica, di grande sviluppo sociale.

The Island rientra nel primo genere, anche se poi questo cede il passo nettamente all’azione, lasciandosi dietro peraltro tante incongruenze e imprecisioni di sceneggiatura… che minano la riuscita del film in buona parte, tanto che a tratti sembra di assistere a qualcosa privo di senso probabilistico e di puramente action. 

Peccato, perché il film ha diversi lati positivi, a cominciare da un’ottima fotografia e da qualche personaggio ben caratterizzato, anche se poi si perde nel qualunquismo per dare sfogo ad effetti speciali, inseguimenti, sparatorie, etc, e il tutto all’insegna dell’improbabile.

Ok, è fantascienza, e in questo caso fantascienza d’azione, ma, per l’appunto, se un regista vuole fare il salto di qualità deve portare al cinema un prodotto di qualità.

Fosco Del Nero



Titolo: The island (The island).
Genere: fantascienza, distopia, azione, sentimentale.
Regista: Michael Bay.
Attori: Ewan McGregor, Scarlett Johansson, Steve Buscemi, Sean Bean, Michael Clarke Duncan, Skyler Stone, Djimon Hounsou.
Anno: 2005.
Voto: 5.
Dove lo trovi: qui.

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