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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 16 novembre 2016

The life of David Gale - Alan Parker

La recensione odierna è dedicata al film del 2003 The life of David Gale.

La prima informazione relativa è “negativa”, nel senso che il regista, Alan Parker, non mi dice niente di niente, e difatti non ha mai prodotto un capolavoro vero e proprio, limitandosi a polpettoni drammatici che corrispondono poco al mio gusto.

La seconda informazione è però una buona notizia: il protagonista, il David Gale del titolo, è interpretato da Kevin Spacey, attore che mi piace molto e che probabilmente è molto attento ad accettare certi copioni, dal momento che ha partecipato a numerosi film interessanti, e mai a buchi nel’acqua: tra gli altri, cito American beauty, K-Pax - Da un altro mondo, The big kahuna, Un sogno per domani, Il negoziatore, L’uomo che fissa le capre, Seven, etc. 

Unendo tali elementi, dovrebbe venir fuori un film perlomeno sufficiente, e infatti così è stato… dal mio punto di vista, ovviamente. The life of David Gale è sufficientemente interessante e misterioso, anche se un po’ morboso e meno realistico di un film di fantascienza (e meno convincente pure).

Per motivi che non posso precisare senza svelare il finale del film… che peraltro avevo incautamente scoperto leggendo un’altrettanto incauta recensione online, rovinandomi dunque tutto il progresso del film, che gioca proprio su quel mistero… anche se, da un altro punto di vista, ne ho potuto apprezzare l’incedere secondo l’ottica del personaggio centrale.

Ed ecco in breve la trama sommaria del film (senza finale, tranquilli), che peraltro parte dalla fine e racconta la storia in parte nel presente filmico e in parte a ritroso nel tempo: David Gale (Kevin Spacey) era un uomo di successo, professore universitario e persona brillante, e tra le altre cose era l’uomo di punta del comitato per l’abolizione della pena di morte. Cosa decisamente paradossale, giacché ora lui stesso è nel braccio della morte, in attesa dell’esecuzione.
Il reato per cui è stato condannato: stupro e omicidio, ai danni della sua ex collega di comitato Constance Harraway (Laura Linney; The Truman show, Kinsey, The Exorcism of Emily Rose). A pochi giorni dall’esecuzione, decide di rilasciare un’intervista, e sceglie la giornalista Bitsey Bloom (Kate Winslet; Creature del cielo, Revolutionary roadTitanicShakespeare in love), che si reca da lui e tesse la trama della sua vita, fino ad arrivare a una sorprendente verità… seguita poi da una verità perfino sconvolgente. 

The life of David Gale essenzialmente si gioca sul dramma dell’uccisione – personale e statale – e sulla ricostruzione storica delle vicende del personaggio centrale, che poi costituiscono il motore centrale del film.

Se in esso c’è un qualche interesse dovuto alla curiosità che esso genera, nonché al ruolo ben recitato da Kevin Spacey, cui gli altri ruotano intorno, alla resa dei conti il film non è gran cosa, e si guadagna una stretta sufficienza solo perché ben realizzato, cosa che fa passare sopra sia al suo essere davvero poco convincente nella sua trama, sia nel suo essere un po’ pesante nei contenuti drammatici (stupri, omicidi, pena di morte, malattie, drammi familiari, etc).

Fosco Del Nero



Titolo: The life of David Gale.
Genere: drammatico, giallo.
Regista: Alan Parker.
Attori: Kevin Spacey, Kate Winslet, Laura Linney, Gabriel Mann, Matt Craven, Rhona Mitra, Leon Rippy, Cleo King, Constance Jones, Lee Ritchey, Cindy Waite, Jim Beaver.
Anno: 2003.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.

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