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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 6 dicembre 2016

The lucky ones - Un viaggio inaspettato - Neil Burger

La recensione di oggi è dedicata al film The lucky ones - Un viaggio inaspettato, diretto nel 2007 da Neil Burger.
Si tratta di un regista che mi era già noto, avendo di lui già visto l’ottimo Limitless e il buono The illusionist.

Anche due dei tre protagonisti del film mi erano già ben noti: uno è il bravo Tim Robbins, e l’altra è l’altrettanto brava Rachel McAdams, normalmente impegnata in parti più da ragazza attraente e un po’ antipatica, mentre qua nei panni di una soldatessa assai vivace.

Andiamo dunque a vedere per sommi capi la trama di The lucky ones - Un viaggio inaspettato, film che oscilla continuamente tra commedia e drammatico.

Fred Cheaver, Colee Dunn e TK Poole sono tre ex soldati, appena congedati (per infortuni fisici) dall’esercito statunitense in missione in Iraq, e che non vedono l’ora di tornare alle proprie vite. Fred Cheaver (Tim Robbins; Mister hula hoop, La vita segreta delle parole, Mystic river) ha una moglie e un figlio già grande, sulla soglia di una prestigiosa università (per frequentare la quale però servono soldi, e subito).
Colee Dunn (Rachel McAdams; Mean girls, 2 single a nozze, Midnight in Paris, Sherlock Holmes) è una ragazza molto loquace, assai mascolina e non troppo sveglia.
Stessa cosa – non troppo sveglio – che si può dire anche per TK Poole (Michael Peña; Crash - Contatto fisico, Ant-man), ragazzo ispanico fissato col fatto di essere e di dover essere un leader, ma in realtà assai insicuro… e peraltro preoccupato dal fatto di essere stato ferito al basso ventre e di non riuscire più a “funzionare” con la sua ragazza.
Il trio si trova per via di uno sciopero aereo, cosa che li porta a suddividersi il costo dell’affitto di una macchina, e che li porte ovviamente – la cosa era già scritta e prevedibile fin dall’inizio – a familiarizzare e a conoscersi meglio.

Essenzialmente The lucky ones - Un viaggio inaspettato è un road movie, che peraltro, in materia di soldati, ricorda molto l’altro road movie con un triangolo di soldati con Jack Nicholson, L'ultima corvé, film però dal tono più serio e melodrammatico di questo The lucky ones, che nonostante affronti drammi umani (una famiglia che si sfascia, il non sapere dove andare, incidenti fisici discretamente seri, etc), lo fa in modo lieve, o comunque non pesante.

La cosa che colpisce più del film, tuttavia, non sono tanto i problemi personali “oggettivi”, ossia un certo infortunio o qualche problema sentimentale (cose piuttosto frequenti, immagino, per chi fa quel tipo di vita), quanto l’incontro tra i tre personaggi, tutti e tre, ognuno a suo modo, un po’ inetti a vivere, psicologicamente disadattati.
E quindi anche tristi e con un certo senso di vuoto interiore, cosa che non viene mai elicitata a voce alta ma che è palese, e che anzi a mio avviso costituisce il centro del film.

Che complessivamente non ho gradito troppo per il semplice fatto che non vi ho trovato nulla di troppo interessante… ma che comunque ho visto scorrer via con una certa speditezza, da cui la valutazione tiepida ma non disastrosa.

Fosco Del Nero



Titolo: The lucky ones - Un viaggio inaspettato (The lucky ones). Genere: drammatico, commedia.
Regista: Neil Burger.
Attori: Rachel McAdams, Tim Robbins, Molly Hagan, Michael Peña, Katherine La Nasa, Arden Myrin, Spencer Garrett.
Anno: 2007.
Voto: 5.5.
Dove lo trovi: qui.

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