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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 18 giugno 2008

The butterfly effect - Eric Bress, J. Mackye Gruber

"Si dice che il battito d'ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall'altra parte del mondo".
The butterfly effect comincia con questa citazione della teoria del caos, secondo la quale le coincidenze non esistono e ogni cosa ha delle ripercussioni reali, importanti o meno che siano, dirette o indirette.

Evan (Ashton Kutcher: Spread, Fatti, strafatti e strafighe, Notte brava a Las VegasOggi sposi, niente sessoThat 70's show, ma soprattutto giovane marito di Demy Moore) ha un problema: una qualche malattia sconosciuta, ereditata dal padre, gli provoca delle crisi a cui sono legate delle perdite di memoria.
La medicina convenzionale e la psicoterapia non riescono a risolvere il problema, e così un dottore consiglia al ragazzo di tenere un diario, in modo da poter confrontare la sua memoria con quanto scritto in precedenza.
Evan lo farà, per tutti gli anni della sua infanzia e della sua adolescenza.

Della sua adolescenza fanno parte diversi personaggi: la dolce Kayleigh (Amy Smart: Interstate 60; La battaglia di Shaker HeightsPeaceful warriorCrank, Riflessi di paura), il bonario Lenny (Elden Henson: La battaglia di Shaker Heights), il cinico e sadico Tommy.
Ma, soprattutto, il padre di Kayleigh e Tommy, pedofilo intorno ai comportamenti del quale verterà l'intera storia.
Evan, infatti, quando sarà studente universitario si renderà conto di aver accesso ai ricordi d'infanzia attraverso la lettura dei suoi vecchi diari, tutti religiosamente conservati. Un accesso talmente vivido che può rivivere quegli eventi modificando di volta in volta il suo comportamento e dando il via così a diverse linee di vita, assai differenti per sé e per gli altri.

L'inizio di The butterfly effect è molto agitato e confuso, tra la malattia del padre e le crisi di Evan, ancora bambino, e con parecchie amnesie/buchi.
Tutto però sarà spiegato, e con coerenza, con il prosieguo del film, appassionante e coinvolgente.

Il film è stato vietato ai minori di 14 anni, anche se senza validi motivi a parer mio: è vero che vi sono scene piuttosto crude (il padre pedofilo, l'uccisione di un cane, dei tentativi di omicidi, delle mutilazioni corporee, degli squarci di prostituzione, l'omosessualità da carcere, etc), ma senza che venga posto l'accento su tali cose, più di passaggio per la trama che non elementi centrali del film, e comunque nulla che non si veda anche in altri prodotti (beh, dipende anche da quali film si guardano di solito).

Sostanzialmente, siamo di fronte a un film sui viaggi-percorsi temporali e sugli snodi della vita... il quale peraltro metaforicamente corrisponde assai bene al fatto che ogni persona, rivisitando e riconsiderando in modo diverso il suo passato, può effettivamente cambiare prospettiva nel presente e quindi modificare sensibilmente il suo futuro.

Al di là del primo elemento, quello fantastico, il secondo, quello psicologico-esistenziale, pare molto ben riuscito, con i ragazzi che mutano radicalmente di condizione a seconda di quanto fatto da Evan nel passato.
Kayleigh passa da felice e brillante (e bellissima) studentessa a prostituta disillusa; Tommy da psicopatico a fervente religioso; Lenny da semi-autistico a persona serena ed equilibrata.
Lo stesso Evan si ritrova studente alternativo, membro di confraternita, handicappato, malato mentale, etc.

Seguendo la trama, non si può non pensare all'ispirato Memento, che si districava su basi diverse (psicologiche e mnemoniche), ma con tematiche simili (le possibilità della vita, le scelte fatte e le relative conseguenze).

In conclusione, The butterfly effect è a mio avviso un ottimo film, al quale il finale consegna anche un bellissimo senso di crescita interiore nella direzione dell'altruismo: alla fine, difatti, le cose si sistemano solo quando il protagonista diviene capace di una scelta basata sull'amore incondizionato e sul distacco, al di là del suo desiderio personale.

Fosco Del Nero



Titolo: The butterfly effect (The butterfly effect).
Genere: drammatico, fantastico, psicologia.
Regista: Eric Bress, J. Mackye Gruber.
Attori: Ashton Kutcher, Amy Smart, Kevin Schmidt, Melora Waters, Elden Henson, Lenny Kagan, Eric Stoltz, Melora Walters, Callum Keith Rennie.
Anno: 2004.
Voto: 8.
Dove lo trovi: qui.

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